Nell’autocertificazione di Stato di Familia il cittadino dichiara il numero di persone che vivono nel luogo di residenza.
Il documento può sostituire il certificato di stato di famiglia rilasciato dall’ufficio anagrafe del comune.
Cos’è un certificato di Stato di Famiglia?
Lo stato di famiglia è un certificato che specifica il numero di persone che risiedono in una famiglia identificata ad un indirizzo specifico.
Non è necessario che le persone che vivono insieme facciano parte di un’unica famiglia, c’è anche la possibilità di registrarsi come famiglie separate.
Così, lo status di famiglia differisce da quello di nucleo familiare, perché non è necessario vivere nella stessa casa per determinarlo. Pertanto, una famiglia può essere chiamata unità familiare se i membri della famiglia hanno residenze diverse.
Come richiedere un certificato di Stato di Famiglia?
Lo stato di famiglia si richiede all’Ufficio Anagrafe del Comune in cui si vive, portando un documento d’identità con validità legale.
Altri due modi per applicare sono per posta certificata attraverso l’Ufficio del Registro Comunale, e via internet con una domanda online attraverso il sito web del Comune.
Autocertificazione di Stato di Famiglia
L’autocertificazione firmata dall’interessato è una dichiarazione che sostituisce i certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione.
Il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari sulla documentazione amministrativa, D.P.R 445 del 28/12/2000, stabilisce che il documento di certificato di stato di famiglia può essere autocertificato.
Pertanto, attraverso l’autocertificazione dello stato di famiglia è possibile dichiarare le persone che hanno la stessa residenza registrata della persona che dichiara.
Chi può richiedere l’autocertificazione di Stato di Famiglia?
Il documento di autocertificazione di stato di famiglia può essere redatto da:
- Cittadini italiani.
- Cittadini dei paesi membri dell’Unione Europea.
- Cittadini extracomunitari in possesso di un regolare permesso di soggiorno.
Quando puoi richiedere l’autocertificazione dello Stato di Famiglia?
- Ottenere assegni familiari
- Sviluppare il modello ISEE
- Richiedere un prestito ad una banca
- Quando si deve fare domanda per benefici finanziari o fiscali
Chi deve accettare l’autocertificazione dello Stato di Famiglia?
L’autocertificazione di stato di famiglia deve essere accettata obbligatoriamente:
- Amministrazioni pubbliche: come comuni, regioni, scuole e tribunali.
- Aziende che gestiscono servizi pubblici: come Poste, Enel, Aci e Aziende del Gas.
- Dai privati.
È importante ricordare che quando i funzionari pubblici rifiutano l’autocertificazione di stato civile, e chiedono invece il certificato rilasciato dal comune, stanno compiendo una violazione dei doveri d’ufficio e possono essere puniti, come stabilito dall’articolo 328 del codice penale.
Responsabilità per l’autocertificazione
Il dichiarante è responsabile della sua dichiarazione. Un controllo può essere effettuato dalla Pubblica Amministrazione sul contenuto della dichiarazione e, in caso di dichiarazioni false, possono essere applicate sanzioni penali al dichiarante.
L’autocertificazione non richiede timbri e la sua validità è uguale a quella del certificato o dell’atto che sostituisce.
Autocertificazione Stato di Famiglia Storico
La differenza principale con il semplice certificato di stato di famiglia è che questo documento fornisce informazioni sullo stato di famiglia dal passato al presente.
Come compilare un modulo di Stato di Famiglia
Il modulo di autocertificazione di Stato di Famiglia è facile da compilare ed è strutturato in modo semplice.
Il documento è diviso in due parti. Nella prima sezione abbiamo i dati del dichiarante, come nome, cognome, data e luogo di nascita e luogo di residenza.
La seconda parte mostra informazioni sulle persone che vivono nella casa identificate dall’indirizzo che è stato specificato. Deve essere specificato per ogni membro, il suo nome e cognome, luogo di nascita, data di nascita e relazione. Infine deve essere firmato dal dichiarante. La firma non deve essere autenticata.
Se il modulo di autocertificazione di Stato di Famiglia viene inviato per posta o fax, deve essere allegata una copia della carta d’identità.