Cos’è l’autocertificazione di frequenza scolastica?
Il padre, la madre, il tutore o anche uno studente, fanno una delle autocertificazioni di frequenza scolastica, per autocertificare la frequenza di un individuo ad un centro di tipo educativo, questo centro può essere una scuola materna, una scuola primaria, una scuola secondaria, un centro di istruzione superiore o anche un’università.
L’uso di certificati di iscrizione e frequenza può essere applicato in diversi casi.
Questo tipo di certificato può essere presentato all’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) o anche alla Polizia Municipale quando si controlla l’auto che trasporta gli studenti a scuola in periodi in cui ci sono restrizioni al traffico.
Il certificato può anche essere utile per ottenere borse di studio o nel processo di riduzione delle tasse scolastiche.
Questo tipo di certificato deve essere sostituito da un’autocertificazione firmata dai genitori.
Chi deve accettare l’autocertificazione di frequenza scolastica?
- Amministrazione pubblica
- Responsabili del servizio pubblico
- Aziende private. Questo è possibile dopo l’entrata in vigore del decreto legge numero 78/2020, che è diventato la legge numero 120/2020.
Cosa succede se l’autocertificazione di frequenza scolastica non viene accettato?
Se il dipendente della pubblica amministrazione o il fornitore del servizio pubblico nega l’autocertificazione, sarebbe in violazione dei suoi doveri e, quindi, potrebbe essere sanzionato.
Responsabilità per l’autocertificazione
Il dichiarante è responsabile della sua dichiarazione. Un controllo può essere effettuato dalla Pubblica Amministrazione sul contenuto della dichiarazione e, in caso di dichiarazioni false, possono essere perdita dei benefici ottenuti con l’autocertificazione.
Chi può usare l’autocertificazione di frequenza scolastica?
- Cittadini italiani.
- Cittadini appartenenti a paesi membri dell’Unione Europea.
- Cittadini extracomunitari con un regolare permesso di soggiorno.
Come si compila l’autocertificazione di frequenza scolastica?
Il documento di autocertificazione della frequenza scolastica è molto facile da compilare.
Nella prima sezione del modulo si devono aggiungere i dettagli della persona che dichiara, può essere il padre, la madre o anche lo studente se è maggiorenne.
Nella seconda sezione devi aggiungere i dettagli dello studente, oltre a specificare la scuola che frequenta. Poi è necessario indicare che lo studente frequenta regolarmente la scuola, l’istituto o l’università.
Infine l’autocertificazione è firmata dal dichiarante, questa firma non deve essere autenticata per essere considerata valida.
Se l’autocertificazione di frequenza scolastica viene inviata per posta, deve essere allegata una copia della carta d’identità del dichiarante.