Che cos’è il certificato dei carichi pendenti?
Il certificato di carichi pendenti attesta l’esistenza di un procedimento giudiziario in corso, per cui può essere in prima istanza, in appello o in Cassazione. La differenza con il certificato del casellario giudiziale è che questo attesta l’esistenza di condanne con carattere definitivo.
Il certificato dei carichi pendenti non riporta informazioni relative a condanne per multe, sentenze di conformità e misure che sono state emesse da un giudice di pace.
In quali situazioni posso richiedere un certificato di carichi pendenti?
Le situazioni in cui è più frequentemente richiesto sono le domande di permesso di soggiorno, le domande di passaporto, l’impiego nel settore privato e la partecipazione a una gara d’appalto.
Dove posso richiedere il certificato di carichi pendenti?
Può essere richiesto in qualsiasi ufficio del Procuratore, indipendentemente dal fatto che coincida con il luogo di nascita o di residenza.
Chi può richiedere un certificato di carichi pendenti?
La domanda può essere fatta attraverso un’applicazione ed essere fatta da:
- La persona interessata o una persona da essa delegata
- Amministrazioni pubbliche o gestori di servizi pubblici
- Autorità giudiziaria penale
- Difensore della persona rimproverata per un crimine e del testimone.
Il costo del certificato è di 16 euro per il timbro e 3,87 per i diritti di segreteria.
Quando il certificato dei carichi pendenti è gratuito?
Il certificato dei carichi pendenti è gratuito in casi come:
- Quando il certificato è richiesto nell’esposizione delle controversie di lavoro, la frequenza obbligatoria e la presenza obbligatoria.
- Quando viene presentata una richiesta di risarcimento per un errore giudiziario.
- In un certificato che deve essere presentato nei procedimenti in cui una persona ha diritto all’assistenza legale.
Altri casi di richiesta di un certificato di carichi pendenti:
- Nel caso di minori, la domanda deve essere presentata dalla persona che esercita la patria potestà.
- La persona che è stata detenuta può presentare la domanda per posta o tramite un delegato o, se non ha documenti, con una domanda vistata dal direttore del carcere o dal segretario del carcere.
- Dall’estero, la domanda può essere fatta tramite un delegato.
Quando deve essere presentata l’autocertificazione di carichi pendenti?
Se il certificato deve essere presentato alla pubblica amministrazione, può essere sostituito da un’autocertificazione.
Validità dell’autocertificazione dei carichi pendenti
Ha una validità di sei mesi e deve essere accettato per legge dalla Pubblica Amministrazione.
Responsabilità per l’autocertificazione
Esiste il diritto della Pubblica Amministrazione di effettuare controlli sui dati forniti nella dichiarazione sostitutiva presentata.
Pertanto, dobbiamo ricordare che, secondo il disposto dell’articolo 45 del Decreto Legislativo 28/12/2000, chi dichiara è responsabile delle responsabilità civili e penali di quanto dichiarato.
Qualsiasi informazione falsa è a rischio di denuncia. Così, secondo l’articolo 483 del Codice Penale italiano, la persona che attesta falsamente ad un pubblico ufficiale, in un documento pubblico, fatti scritti che sono destinati ad essere veri, può essere punita con la reclusione fino a due anni.
Chi può richiedere l’autocertificazione di carichi pendenti?
L’autocertificazione di carichi pendenti casa può essere presentata da:
- Cittadini italiani.
- Cittadini appartenenti a paesi membri dell’Unione Europea.
- Cittadini extracomunitari con un regolare permesso di soggiorno.
Come compilare il modulo di autocertificazione di carichi pendenti
La struttura del modulo di autocertificazione dei carichi pendenti, che vi offriamo qui, è molto facile da compilare.
Nella prima sezione dobbiamo compilare il modulo con i dati personali, come nome e cognome, data e luogo di nascita e residenza.
Nella seconda parte, abbiamo semplicemente la dichiarazione in cui affermiamo che non abbiamo di carichi pendenti.
Infine dobbiamo firmare il modulo di autocertificazione degli carichi pendenti.
È anche necessario allegare una copia di un documento d’identità valido.