Un modulo di autocertificazione è quello che ti serve per segnalare un cambio di residenza.La firma dell’autocertificazione non ha bisogno di essere autenticata e il modulo è esente dall’imposta di bollo.
Basta inserire i nuovi dati e firmare. La firma dell’autocertificazione non ha bisogno di essere autenticata e il documento è esente dall’imposta di bollo.
Differenza tra residenza e domicilio
Se guardiamo l’art. 43 del Codice Civile:
- Residenza: è il luogo dove la persona vive abitualmente e permanentemente.
- Domicilio: indica il luogo in cui la persona sviluppa i suoi interessi, sia per lavoro che per affari.
Comunicazione di cambio di residenza
Un cambio di residenza deve essere comunicato ai fornitori di servizi (gas, acqua, elettricità, …) e anche alla pubblica amministrazione.
Dove deve essere presentato il certificato di cambio di residenza?
La comunicazione del cambio di residenza deve essere presentata all’Ufficio del Registro.
Chi deve presentare un cambio di residenza?
- Quei cittadini che hanno trasferito la loro residenza da un altro comune in Italia o dall’estero.
- Quei cittadini che, anche se hanno cambiato la loro residenza, rimangono nello stesso comune.
Quali sono le scadenze per presentare il certificato di cambio di residenza?
Deve essere presentata entro venti giorni dal trasferimento, e gli effetti giuridici dell’iscrizione nel registro civile iniziano dalla data di presentazione della dichiarazione.
Come deve essere presentato il certificato di cambio di residenza?
Può essere presentata presso l’Ufficio del Registro del Comune, o per posta.
Chi deve accettare l’autocertificazione?
- Dalle Pubbliche Amministrazioni.
- Dalle aziende che gestiscono i servizi pubblici.
- Dalle imprese private, in seguito all’entrata in vigore del Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020.
Chi può richiedere l’autocertificazione del cambio di residenza?
- Cittadini italiani.
- Cittadini appartenenti a paesi membri dell’Unione Europea.
- Cittadini extracomunitari con un regolare permesso di soggiorno.
La persona che fa la dichiarazione è responsabile di ciò che dichiara nell’autocertificazione. Nel caso in cui la Pubblica Amministrazione effettui un controllo e verifichi che la dichiarazione è falsa, la persona che la fa rischia di essere punita.
Secondo l’articolo 483 del codice penale italiano, una persona che fa una falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale può essere punita con un massimo di due anni di prigione. D’altra parte, quando la dichiarazione si riferisce a documenti di stato civile, la pena non può essere inferiore a tre mesi.
Questo reato può essere considerato solo se la persona lo ha commesso consapevolmente, cioè sapendo che il contenuto dell’autocertificazione è falso.
Come compilare il modulo di cambio di residenza
Modificare il modulo di autocertificazione di cambio di residenza è semplice. Prima si inseriscono i dati personali e poi tutte le informazioni relative alla vecchia e alla nuova residenza.
Il documento deve portare la firma del dichiarante. Questa firma non deve necessariamente essere di fronte al pubblico ufficiale che la richiede. Non è nemmeno necessario applicare marche da bollo. Se il modulo di autocertificazione viene inviato per posta o fax, deve essere allegata una copia della carta d’identità.