AUTOCERTIFICAZIONE IVA AGEVOLATA 10%

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Quando viene applicata l’IVA Agevolata al 10%?

Questo è un vantaggio applicabile in diversi ambienti.

Quando un’impresa esegue lavori di ristrutturazione, si deve applicare l’aliquota IVA agevolata del 10% a questi servizi e, a condizioni speciali, si applica anche alla consegna di beni per la manutenzione ordinaria o straordinaria di un edificio.

È necessario che i beni siano forniti in base al contratto e che siano significativi, cioè che questi beni rappresentino una parte importante del valore della fornitura, ad esempio installazioni, riscaldamento e accessori.

Se i materiali sono acquistati direttamente dal consumatore o sono forniti da una parte diversa dalla persona che esegue il lavoro, l’IVA al 10% non si applica.

Quali sono i beni a cui si applica l’aliquota IVA Avegolata del 10%?

I beni significativi indicati nel Decreto del Ministero delle Finanze del 29/12/1999 sono:

  • Impianti e apparecchi di videosorveglianza
  • Videocitofoni
  • Sanitari
  • Ascensori
  • Condizionatori

Bisogna tener conto che se questi beni significativi superano il 50% il valore totale del servizio, l’IVA ridotta si calcola fino al valore del servizio, dopo aver sottratto il valore dei beni.

Così, se, al contrario, i beni significativi non superano il 50% del valore totale del servizio, l’IVA avegolata del 10% deve essere applicata all’intero valore del servizio.

A quali servizi di ristrutturazione si applica l’aliquota IVA Avegolata del 10%?

 L’IVA agevolata si applica sulle seguenti prestazioni:

  • Ristrutturazione
  • Beni finiti per il restauro o la ristrutturazione
  • Restauro

Come beneficiare della riduzione del 10% dell’IVA?

Una dichiarazione scritta è richiesta dalla società che offre i beni o i servizi e che esegue il lavoro. In questa autocertificazione, si afferma che i requisiti per avere diritto alla riduzione sono soddisfatti e che l’azienda può quindi addebitare l’IVA al tasso ridotto sulla fattura.

Insieme a questa autocertificazione, devono essere forniti i seguenti documenti:

  • Copia della carta d’identità
  • Copia del codice fiscale
  • DIA, Denuncia Inizio Attività, per conto dell’acquirente, per lavori di ristrutturazione

Responsabilità per l’autocertificazione

Qualsiasi informazione falsa sarà punibile penalmente, quindi l’autocertificazione deve essere sempre usata correttamente e in conformità con la legge che la protegge.

Come compilare modello Autocertificazione IVA Agevolata 10%

Compilare il modulo di autocertificazione dell’IVA avegolata al 10% è molto semplice.

Nella prima parte del documento bisogna aggiungere tutti i dati personali della persona che firma, come nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo completo di residenza e codice fiscale.

Poi, è necessario dichiarare che le opere che sono state realizzate nell’edificio rientrano nel contesto della riabilitazione degli edifici, sempre secondo l’articolo numero 31, lettera d) della legge 457/78 o che rientrano nell’ambito dei lavori di manutenzione secondo l’articolo numero 7, comma 1, lettera b) della legge 488 del 23 dicembre 1999.

Infine, la dichiarazione termina con la data e la firma, come qualsiasi altra autocertificazione.

La firma non deve essere fatta in presenza di un pubblico ufficiale e non è necessario che la firma sia autenticata. Non è nemmeno necessario applicare le marche da bollo.

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